Dal 10 gennaio 2024 entrerà in vigore un emendamento del Decreto Recovery che stabilisce l’obbligo del cambio gestore energia elettrica e gas, ovvero di aderire al mercato libero dell’energia dopo l’abolizione del mercato tutelato. Ottimo, perché il cambio gestore luce offre molteplici vantaggi per tutti noi, sia economici che per quanto riguarda la tutela dell’ambiente.

Stiamo vivendo tempi difficili. Certo, il passato ci ha spesso messo alla prova con periodi di poche sicurezze e tante variabili che possono cambiare da un momento all’altro, soprattutto da un punto di vista finanziario - non vogliamo dimenticare la crisi economica e la recessione del 2008. Ma non trascuriamo il fatto che, sempre riferendoci alla situazione economica attuale nel mondo, ci troviamo in una situazione di grande incertezza sulle fonti energetiche.

Quali saranno le materie che useremo in futuro? Quali saranno le tecnologie che ci porteranno la già proclamata transizione energetica?

 

Il cambio gestore dell’energia elettrica obbligatorio 

 

Un primo passo può essere infatti il cambio gestore energia elettrica, obbligatorio in Italia dal 10 gennaio 2024. Da quella data in poi tutti gli utenti, sia il cliente privato che il cliente aziendale, dovranno aver effettuato il passaggio dal mercato tutelato dell’energia (gestito dall’ARERA - Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente) a quello libero.

Cosa che potrebbe sembrare uno sforzo burocratico non da poco, ma che in realtà è molto semplice. Comporterà più trasparenza riguardo alla tua bolletta e alla fine dell’anno avrai risparmiato una discreta somma di denaro. E se fai le scelte giuste, potrai persino contribuire alla tutela dell’ambiente.

Quindi, lo switching obbligatorio dal mercato tutelato a quello libero offre numerosi vantaggi per tutti. In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni inerenti al mercato libero, al cambio del gestore dell’energia elettrica obbligatorio e ti daremo degli spunti di riflessione sul perché pe rogni cliente è il momento giusto per puntare sull’energia green.  

 

Perché devi cambiare il gestore dell’energia elettrica?

 

Non uno, non due, bensì tre sono i motivi molto validi per i quali conviene cambiare gestore. Partiamo da quello più palese ovvero la situazione giuridica.

Il Decreto Recovery prevede l’adozione di numerosi provvedimenti per rilanciare l’economia italiana dopo la pandemia di Covid-19. In particolare, il decreto prevede investimenti in settori strategici come l'energia rinnovabile, la digitalizzazione, la formazione, la ricerca e lo sviluppo. 

Una delle misure centrali è l’abolizione del mercato tutelato dell’energia, cioè da un mercato controllato dallo Stato, che stabilisce i prezzi e le condizioni, nonché i costi per la materia energia. Dal 10 gennaio 2024 sarà obbligatorio passare dal mercato tutelato al mercato libero.

Parlando di “cambio gestore energia elettrica” infatti non intendiamo che tu non possa rimanere dal tuo fornitore attuale, ma dovrai comunque cambiare il piano tariffario adattato al mercato libero. 

Ti starai chiedendo perché terminerà il mercato tutelato. In poche parole, si tratta di una transizione in corso da qualche decennio con l’obiettivo di rendere il mercato dell’energia più competitivo, nonché più trasparente - insomma, renderlo un mercato libero. 

 

Perché ti conviene cambiare gestore luce? 

 

E così passiamo al secondo motivo, ovvero il vantaggio principale che potrete trarne sia tu che il tuo portafoglio. Un mercato liberalizzato significa più fornitori e un mercato più competitivo - e quindi prezzi più favorevoli per tutti, sia il cliente privato che il cliente aziendale.

Passando al mercato libero e scansionando le varie offerte, i vari fornitori di energia a loro volta “sono spinti ad offrire il servizio migliore ad un prezzo concorrenziale per venire incontro alle tue necessità e convincerti a sottoscrivere il contratto con loro.” 

Oltre alla legge e ai prezzi convenienti c'è però un altro argomento che favorisce lo switching al mercato libero: la transizione energetica. Ed ecco dove entriamo in gioco noi di Limeon.

Sul mercato libero, infatti, si púò presentare un' offerta che si basa esclusivamente sull'energia da fonti rinnovabili, mentre sul mercato tutelato potevi scegliere solo tra una tariffa monoraria o bioraria – l’origine della tua energia non c’entrava.

Nell’elettricità rinnovabile rientrano l’energia solare, eolica o la fonte di energia primaria nella Provincia di Bolzano, l’energia idraulica: Noi di Limeon proponiamo un’ offerta che si basa esclusivamente su energia da fonti rinnovabili.

Noi diciamo no al gas, al petrolio, al carbone e all’energia nucleare. Ci rifiutiamo di offrire energia elettrica proveniente da combustibili fossili e forniamo ai nostri clienti solo energia elettrica da fonti rinnovabili certificate. 

 

Come cambiare gestore luce?

 

Visto che si tratta di un cambio gestore obbligatorio del proprio gestore dell’energia elettrica vi starete chiedendo come procedere. Insomma, è abbastanza facile dato che la liberalizzazione del mercato agevola anche la scelta libera del fornitore, introducendo meccanismi senza barriere che semplificano il cambiamento. 

Uno dei punti più importanti è che hai libera scelta nella selezione del tuo fornitore - potrai sceglierlo a seconda dell’ offerta che ti si addice di più. Trovato il fornitore giusto per te, non serve altro che contattarlo. 

Infatti, non ci saranno più i ben noti ostacoli burocratici avuti generalmente quando si ha a che fare con lo Stato.

Con il mercato libero basta comunicare al vostro fornitore desiderato il vostro interesse via e-mail o compilando l’apposito modulo - ecco, fatto. Per quanto riguarda le questioni tecnico-amministrative, se ne occupa il nuovo gestore.

 

Quali sono i tempi per cambiare il fornitore di energia elettrica? 

 

Ti basterà contattare il nuovo fornitore, sottoscrivere l’offerta che hai scelto e attendere i tempi tecnici necessari al cambio. Non dovrai preoccuparti di inviare lettere di disdetta o di contattare personalmente il vecchio gestore per interrompere la fornitura.  

Sarà la nuova compagnia elettrica a occuparsi di tutti gli aspetti tecnici del cambio. È importante segnalare che il tuo contatore è già attivo e che devi solamente effettuare la modifica. In questo modo la procedura sarà semplificata e così sarai pronto a usufruire dei tuoi nuovi servizi.

 

Posso cambiare il gestore dell'energia elettrica online?

 

Assolutamente sì - anzi, evitiamo lo spreco della carta che, oltre a complicarci la vita, non combacia con la nostra visione sostenibile. Potrete cambiare il vostro gestore online via e-mail o compilando il modulo dedicato.

Anche per aderire a Limeon non ci vuole una scienza: Puoi semplicemente stipulare il contratto di fornitura online in pochi click o contattarci telefonicamente. Ti forniamo energia elettrica al tuo punto di prelievo alla prima data possibile, che sarà il primo giorno del mese successivo dopo l’avvenuta richiesta, con un anticipo di almeno 35 giorni.

In questi 35 giorni è compreso il periodo di due settimane nel quale hai la possibilità di annullare il contratto senza costi aggiuntivi (cosiddetto diritto di ripensamento). Provvederemo a disdire il tuo contratto di fornitura con il tuo fornitore attuale in modo gratuito e semplice.

 

Ci sono costi aggiuntivi/penali se cambio gestore energia elettrica?

 

Spesso, cambiare anticipatamente un gestore al quale solitamente si è legati contrattualmente comporta dei costi importanti se non delle vere e proprie penali a carico degli utenti. Ma in questo caso sottolineiamo la parola “spesso” - che non vuole dire sempre.  

Esatto, cambiando il gestore passando dal mercato tutelato a quello libero non prevede alcun costo. Come abbiamo accennato precedentemente, la semplificazione del cambio gestore copre una parte integrante della liberalizzazione del mercato dell’energia. E semplificazione significa anche una “semplificazione” nei costi - tutto il processo è completamente gratuito.  

E già che ci siamo, sfatiamo gli ultimi miti che girano in rete: durante il cambio di gestore, non ci sarà nessuna interruzione della e non sarà necessaria nemmeno la sostituzione del contatore. 

 

Conclusione 

 

Nonostante i tempi difficili che stiamo attraversando, almeno per quanto riguarda l’energia, abbiamo potuto constatare che ti aspettano delle nuove certezze in grado di poterti aiutare a gestire e diminuire la tua bolletta.  

  1. Dal 10 gennaio 2024 sarà obbligatorio cambiare il gestore della luce, passando dal mercato tutelato a quello libero; 

  2. Il cambio sarà accompagnato da vantaggi economici e semplificazioni processuali nei confronti degli utenti; 

  3. Potrai scegliere offerte basate completamente su fonti rinnovabili come quelle di Limeon;

  4. Il passaggio è gratuito e impiega un massimo di 60 giorni;  

  5. Non esistono penali o vincoli nel mercato libero; 

  6. Al momento del cambio, non è prevista alcuna interruzione del servizio; 

  7. Non sarà necessaria nemmeno la sostituzione del contatore;

  8. L’unico costo che cambia rispetto al mercato tutelato è quello della materia prima (energia elettrica). I costi di gestione e le imposte sono gli stessi.

Cambiare fornitore di energia elettrica con Limeon è semplice. Ti stiamo accantto con consigli, anche sulla fattura per soddisfare le tue esigenze.

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